Istruzioni per chiedere il rimborso di:
- versamenti errati su conto corrente postale 9001, 4028, 551002, 24927006
- versamenti errati su conto corrente postale 121012
- versamenti per prove A.T.P. non effettuate in tutto o in parte
1 - Rimborso versamenti errati su conto corrente postale 9001, 4028, 551002, 24927006
La richiesta di rimborso delle somme pagate per errore con i bollettini di conto corrente postale 9001, 4028, 551002, 24927006 intestati al Dipartimento trasporti terrestri deve essere presentata a Poste italiane seguendo le istruzioni e utilizzando i modelli di domanda disponibili nella pagina dedicata su www.ilportaledellautomobilista.
Requisiti
Il rimborso è possibile solo se
- il versamento è successivo al 31 gennaio 2005
- il motivo della richiesta di rimborso è uno dei seguenti:
- importo del versamento errato
- utilizzo di bollettino non conforme a quanto previsto dalla norma (i bollettini per i pagamenti al Dipartimento trasporti terrestri sono di tipo 674)
- importo del versamento corretto, ma versato su conto corrente postale errato 9001, 4028, 551002, 24927006
- pagamento per una pratica non presentata all'Ufficio motorizzazione civile
Inoltre
- i bollettini di conto corrente 9001 possono essere rimborsati entro entro i tre mesi successivi al mese in cui è avvenuto il pagamento
- i bollettini di conto corrente 4028 possono essere rimborsati entro 2 anni dal pagamento
Bollettini che non rispettano le condizioni, i requisiti e i limiti temporali indicati
Per la valutazione dei singoli casi che non rientrano tra quelli rimborsabili è possibile inviare una richiesta a:
Direzione generale del personale e degli affari generali - Divisione 3
via Giuseppe Caraci 36 - 00157 ROMA
2 - Rimborso versamenti errati su conto corrente postale 121012
La richiesta di rimborso delle somme pagate per errore con i bollettini di conto corrente postale 121012 deve essere presentata a:
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Direzione Generale per la Motorizzazione – Divisione 4
Via Giuseppe Caraci 36 – 00157 ROMA.
Documentazione
- Domanda motivata in bollo da € 16,00
La richiesta deve essere firmata, nel caso di privati, da chi ha fatto il versamento, mentre nel caso di società, dalla persona che ha potere di firma - Bollettino di versamento da rimborsare in originale (attestazione e ricevuta);
- Nel caso di società: dichiarazione sostitutiva compilata utilizzando il modello allegato 3
- Fotocopia di un documento di riconoscimento di identità in corso di validità; nel caso di società il documento deve essere della persona che ha potere di firma
- Dichiarazione delle modalità di riscossione del rimborso
- utilizzando il modello allegato 2
oppure - indicando nella domanda una delle seguenti opzioni
- pagamento diretto presso la Banca d’Italia o Ufficio postale con firma del diretto interessato
- accreditamento in c/c postale (indicare il n. di c/c)
- vaglia cambiario della Banca d’Italia - non trasferibile – da inviare a rischio e spese al domicilio dell’interessato
- accreditamento in c/c bancario (indicare numero di conto, intestazione, banca, filiale, codici CAB, ABI e IBAN)
- utilizzando il modello allegato 2
3 - Rimborso versamenti per prove A.T.P. non effettuate in tutto o in parte
La richiesta di rimborso delle somme versate ai fini di diritti aggiuntivi per prove A.T.P. non effettuate in tutto o in parte deve essere presentata a:
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Direzione Generale per la Motorizzazione – Divisione 4
Via Giuseppe Caraci 36 – 00157 ROMA.
Documentazione
- Domanda motivata in bollo da € 16,00 utilizzando il modello allegato 1
La richiesta deve essere firmata dal rappresentante legale della società che abbia poteri di firma
(Art. 68 del Decreto Ministero Economia e Finanze del 29 maggio 2007 di approvazione delle Istruzioni sul Servizio di Tesoreria dello Stato; Nota/circolare MEF prot. n. 2012/46715 del 10/04/2012; art. 3 della Tariffa allegata al DPR 26/10/72, n.642 e s. m. ed i.) - Bollettino di versamento da rimborsare in originale (attestazione e ricevuta) o copia del bonifico bancario;
- Dichiarazione delle modalità di riscossione del rimborso
- utilizzando il modello allegato 2
oppure - indicando nella domanda una delle seguenti opzioni
- pagamento diretto presso la Banca d’Italia o Ufficio postale con firma del diretto interessato
- accreditamento in c/c postale (indicare il n. di c/c)
- vaglia cambiario della Banca d’Italia - non trasferibile – da inviare a rischio e spese al domicilio dell’interessato
- accreditamento in c/c bancario (indicare numero di conto, intestazione, banca, filiale, codici CAB, ABI e IBAN
- utilizzando il modello allegato 2
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione CCIAA contenente anche l’autocertificazione della non detrazione/deduzione fiscale della somma versata della quale si chiede il rimborso, utilizzando il modello allegato 3
- Fotocopia di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità (DPR 445/2000 artt. 38 e 46) della persona cui sono conferiti i poteri di firma
- Nulla osta al rimborso per la prova A.T.P. non effettuata in tutto o in parte rilasciato dal competente locale Centro Prove Autoveicoli.